GIOVANNI BATTISTA VASON

(1897 - 1917)

militare

Giovanni Battista Vason, nato da Natale Vason e Giuseppa Trovò il 12 settembre 1897 a Costa di Rovigo. La famiglia si trasferisce a Buso-Sarzano nel 1913. Durante la prima guerra mondiale è arruolato come fante nel 68° Reggimento – Brigata “Palermo”.

Il 30 settembre 2016 è proposto al grado di caporale. Nella primavera del 1917 è assegnato al 225° Reggimento–Brigata “Arezzo”. Il 9 maggio 1917, nelle fasi preparatorie della decima offensiva dell’Isonzo, riporta una ferita a Castagnevizza durante un servizio di portaordini.

Il 23 maggio 1917, mentre combatte nella decima offensiva (12 maggio – 6 giugno 1917) contro le difese austriache ad est di Monfalcone, durante un assalto, viene ucciso da una scheggia di granata. Pochi mesi dopo avrebbe compiuto vent’anni. Il suo nome è presente nell’Albo d’oro dei caduti della prima guerra mondiale. La sua salma, con quelle di oltre 60.300 caduti ignoti, è sepolta nel Sacrario Militare di Redipuglia (Fogliano Redipuglia, GO). Vason non fu l’unico soldato costiense morto in battaglia.

Il 23 novembre 1918, si dà notizia ne “Il Corriere del Polesine”, della caduta del Caporal Maggiore Giovanni Veronese di Ruggiero impegnato sul fronte del Grappa. L’ennesimo, forse ultimo, lutto che ha colpito il paese costiense nella prima guerra mondiale: accade proprio nei giorni di gloria, mentre il nemico stava per essere definitivamente ridotto all’impotenza.

FONTI:
A. Mazzetti, M. Tchaprassian (a cura di), Costa 1890-1927 … dal nostro corrispondente… Vita di un paese nelle pagine de Il corriere del Polesine, Comune di Costa di Rovigo, Limena 1999.

N. Persegati, Il volto di Medusa. L’abisso quotidiano delle trincee, Udine, Gaspari, 2005.

M. Romanato, Un ventenne rodigino il fante morto sulla pietraia del Carso, in “Il Gazzettino”, 3 novembre 2005.